Archivio | aprile 2016

A Gesù Misericordioso

Dio eterno, la bontà stessa, la cui Misericordia non può essere compresa da nessuna mente né umana né angelica, aiutami a compiere la Tua santa volontà, come Tu stesso me la fai conoscere.

Non desidero altro se non compiere il volere di Dio. Ecco, Signore, hai la mia anima e il mio corpo, la mente e la mia volontà il cuore e tutto il mio amore. Disponi di me secondo i tuoi eterni disegni.

O Gesù, luce eterna, illumina il mio intelletto, ed infiamma il mio cuore. Resta con me come mi hai promesso, poiché senza di Te sono nulla.

Tu sai o Gesù mio, quanto io sia debole, non ho certamente bisogno di dirtelo, poiché Tu stesso sai molto bene quanto io sia misera. In Te sta tutta la mia forza. Amen.

S. Faustina

Piccola Coroncina alla Madonna

Diario di suor Maria Immacolata Virdis (30 ottobre 1936):

Verso le cinque mi trovavo in sacrestia per confessarmi. Fat­to l’esame di coscienza, nell’attesa del mio turno, mi sono messa a fare la coroncina della Madonna. Servendomi della corona del Rosario, al posto delle “Ave Maria”, dicevo dieci volte “Maria, Spe­ranza mia, Confidenza mia” ed al posto del “Pater Noster” – “RicordateVi…”. Gesù allora mi disse:

– “Se tu sapessi quanto gode la Madre mia nel sentirsi reci­tare una tale preghiera: Ella non ti può negare alcuna grazia elargirà grazie copiose a quelli che la reciteranno, purché abbia­no grande confidenza” -. 

(Con la comune corona della Rosario)

  • Sui grani grossi si dice:

Ricordati, o purissima Vergine Ma­ria, non essersi mai udito al mondo che alcuno abbia ricorso al tuo patro­cinio, implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandona­to. Animato da tale confidenza, a te ricorro, O Madre, o Vergine delle ver­gini, a te vengo e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro. Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen.

  • Sui grani piccoli dice:

Maria, Spe­ranza mia, Confidenza mia.

Affidamento di sé a Santa Rita

Carissima santa Rita, voglio essere anch’io uno dei tuoi numerosissimi devoti, perciò, da ora, ti eleg­go come mia speciale protettrice e avvocata. A te vo­glio manifestare i miei bisogni spirituali e temporali e tu, come madre affettuosa, rispondi sollecita alle mie preghiere. La grazia di Dio mi renda simile a te nel­l’amore verso Gesù crocifisso. Ottienimi di imitarti nella virtù, nel disprezzo dei piaceri fugaci e, soprat­tutto, nell’amore a Dio e al prossimo. Ottienimi l’ob­bedienza, la castità, l’umiltà, la pazienza e l’apertura al volere di Dio.

Ti affido anche i miei bisogni temporali. Fa’ che Dio mi conceda quanto è necessario al conseguimen­to del mio ultimo fine. Se, a lui piace, ottienimi tut­ti quei beni della vita che possono essermi utili e ne­cessari.

 

Supplica alla Regina della Pace

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O Madre di Dio e Madre nostra Maria, Regina della Pace, con te lodiamo e ringraziamo Dio che ti ha donata a noi quale nostra vera Madre che ci mostri la strada della Pace e della nostra salvezza, e quale Regina che ottieni per noi dal Signore i beni della pace e della riconciliazione.

In molti modi tu ci parli, ci proteggi e intercedi per noi e con il tuo materno amore conquisti il cuore dei tuoi figli peccatori per condurli al Figlio Gesù.

Sii benedetta e ringraziata!

Come nel tuo cuore materno, o Maria, c’è spazio per tutti i tuoi figli, anche per coloro che trafiggono il tuo cuore perdendosi nel peccato, così il nostro amore possa abbracciare i fratelli, senza escludere nessuno, e diventare intercessione ed espiazione per loro.

La carità che tu, o Madre ci insegni nella preghiera ad accogliere e vivere,  possa unire i tuoi figli tra loro.

Accompagnaci, o Vergine Santissima, nell’impegno  della nostra conversione e santificazione quotidiana perché, aiutati da te, vinciamo il nemico delle nostre anime e dell’umanità con la preghiera, la partecipazione ai Sacramenti, il digiuno, la carità e la rinnovata decisione per Dio.

Il cuore della nostra pietà e di tutta la nostra vita sia il Sacrificio eucaristico del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Salvatore. Lo vogliamo frequentemente e con gratitudine ricevere nella santa Comunione, adorarlo realmente presente nel santissimo Sacramento e riparare, con fede e amore, i peccati con cui egli è offeso.

Sii tu, Maria, donna “eucaristica”, la nostra guida nel rendere santamente culto a Dio ogni giorno della nostra vita, facendo del modo di vivere di Cristo il nostro progetto di vita. *

La Croce del Signore, l’albero della Vita, sia per noi salvezza, santificazione e guarigione; contemplata nel suo mistero e venerata ci porti a partecipare alla passione redentrice di Cristo, perché anche attraverso le nostre croci Dio sia glorificato.

Vogliamo vivere la nostra consacrazione a te, o Vergine Immacolata, unirci ai sentimenti e alle intenzioni del tuo Cuore di Madre della Chiesa e dell’umanità.

Vogliamo, soprattutto con la preghiera del Santo Rosario, intercedere per la pace e affidarti così le nostre vite, le nostre famiglie e l’umanità intera.

O Madre del Verbo fattosi uomo, tu ci hai donato il Cristo, nostra Via, Verità e Vita. Egli ci guida, ci illumina e ci comunica la Vita nello Spirito con la sua Parola, perciò vogliamo tenere la Parola di Dio in un posto visibile nelle nostre case come segno della Sua presenza e richiamo continuo alla lettura e, secondo il tuo esempio, Maria, nel posto più intimo del nostro cuore per serbarla, meditarla e metterla in pratica.

O Maria, Regina della Pace, aiutaci a vivere il cammino della pace, a “essere pace”, a intercedere ed espiare per la pace della Chiesa e dell’umanità, a testimoniare e donare la pace agli altri. Possa il nostro cammino di pace essere condiviso con tutti gli uomini di buona volontà.

O Madre della Chiesa che con la tua intercessione sostieni la nostra preghiera, ottieni per noi e con noi il dono dello Spirito Santo per la Chiesa, perché ritrovi la sua unità, un cuor solo  e un’anima sola in Cristo, con te e con il successore dell’apostolo Pietro, per essere strumento della riconciliazione di ogni uomo con Dio e di una nuova civiltà dell’amore.

Impegnandoci a vivere secondo i desideri del tuo Cuore materno, mettendo Dio al primo posto nella nostra vita, saremo le tue “mani tese” verso il mondo non credente perché si apra al dono della fede e dell’amore di Dio.

Come non esserti riconoscenti, Maria, per tutte le grazie di vita nuova con Dio e di Pace che il Signore fa passare a noi attraverso di te, associandoti alla sua passione redentrice.

Grazie, o Madre e Regina della Pace!

La tua benedizione materna, o Maria, Madre nostra dolcissima, scenda su ciascuno di noi, sulle nostre famiglie, sulla Chiesa e sull’umanità intera.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

 

 

Supplica a San Michele

 

San Michele arcangelo,

difendici nel combattimento,

vieni in no­stro soccorso contro la malizia del diavolo.

Che Dio eserciti su di lui la sua potenza,

te ne supplichiamo.

E Voi, principe della milizia celeste,

respingi all’inferno, per divina virtù,

Satana e gli altri spiriti maligni

che errano nel mondo per la rovina delle anime. Amen.

Coroncina di unione e in riparazione al Cuore di Gesù

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(Si usa una normale Corona del Rosario)

  • O Dio vieni a salvarmi,

Signore vieni presto in mio aiuto.

  • Gloria al Padre…

  • Sui grani grossi della corona del Rosario:

“Eterno Padre, ricevi il Sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti, perdona alle anime e salvale”

  • Sui grani piccoli:

Cuore di Gesù, mi unisco alla tua intima unione con il Padre celeste.

Preghiera dell’Angelo dettata ai Pastorelli di Fatima

Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, e non ti amano.

Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo: ti adoro profondamente e ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui Egli stesso viene offeso. E per i meriti infiniti del suo, Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.

Nel deserto

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“Nel deserto fiorirai”
mi hai detto un giorno, Signore.
Ora sono qui,
tra la polvere che ti copre ai miei occhi,
sotto il sole che mi brucia,
e ho sete di te.
Perché non mi parli?
Perché forse il tuo silenzio
è il rumore di un tuono,
è lo scrosciare violento di una pioggia
che dagli occhi miei vorrebbe scendere,
ma il mio non senso non glielo permette.
Non sono ne’ caldo ne’ freddo, Dio.
Magari fossi caldo o freddo,
almeno sarei qualcosa.
Sono privo di senso perché Tu, Signore,
sei sulla montagna
ed io sono in questa Gerusalemme abbandonata.
La tua gloria si è levata da me,
ed io mi accorgo di essere nudo.
A nulla vale aprire la bocca
per lodare il tuo nome,
a nulla vale inneggiarti con canti,
perché senza il tuo Spirito
è tutta opera umana.
“Ti darò un cuore nuovo”,
mi hai detto un giorno, Signore.
Allora vieni in me,
riprendi possesso del tuo tempio,
secondo la Tua volontà,
oppure accetta, ti prego,
le povere parole
che le mie labbra riescono a pronunciare.
Io mi lascerò amare.

Amen.

Preghiera a San Michele Arcangelo

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San  Michele Arcangelo, 

difendici nella battaglia

 contro le insidie e la malvagità del demonio, 

sii nostro aiuto.

Te lo chiediamo supplici 

che il Signore lo comandi. 

E tu, principe della milizia celeste,

con la potenza che ti viene da Dio, 

ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni,

 che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. 

Amen

Corona della Santa Conversazione di Gesù, Maria e Giuseppe (P. Antonio Natale, Gesuita, 1703)

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Essendo la Madre di Gesù Maria Santissima sposata a Giuseppe, Dio apparve sulla terra e soggiornò fra gli uomini.

La benedizione di Colui che apparve nel roveto scenda sul capo di Giuseppe e sopra Gesù Nazzareno, Figlio di Maria Vergine.

  1. ATTO DI FEDE

– Credo fermamente quanto di Voi inse­gna la santa Romana e ortodossa Fede, – O Amori miei dolcissimi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI SPERANZA

– Voi siete l’unica mia speranza, la sola consolazione della vita e della morte mia, – O Amori miei dolcissimi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI CARITA’

– Quanto desidero di amarvi, o diletti, o tanto amabili! – O Amori miei dolcissi­mi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI ESTIMAZIONE

– Vi apprezzo sopra ogni cosa, o som­mamente apprezzabili, – O Amori miei dolcissimi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI GAUDIO

– Godo delle vostre gioie e giubilo per la vostra gloria, – O Amori miei dolcissimi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI VENERAZIONE

– Vi venero con grande amore – di quella venerazione che a Voi si addice, – O Amori miei dolcissimi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI LODE

– Vi lodo non con la lingua soltanto, ma anche con il cuore e per quanto è in mio potere, – O Amori miei dolcissimi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI RINGRAZIAMENTO

– Vi rendo somme grazie, per benefici da Voi ricevuti, – O Amori miei dolcissi­mi, Gesù, Maria, Giuseppe!

  1. ATTO DI DESIDERIO

– Bramo tanto di vedervi in cielo, e lassù con Voi conversare, – O Amori miei dol­cissimi, Gesù, Maria, Giuseppe! Gloria.

La Sua compagnia non dà amarezza. Né dolore la Sua convivenza.

V. Tutta la sua discendenza – R. Ebbe un comportamento esemplare.

Preghiamo – O Dio, che mediante la Sacra Famiglia del Verbo Incarnato hai voluto santificare tutta la terra e ci hai presenta­to, in Gesù, Maria e Giuseppe, un mira­bile esempio di familiare convivenza, concedi a noi che, per l’intercessione di questa Trinità terrestre, imploriamo di vivere in fraterna concordia con tutti, la grazia di poterti un giorno lodare, insie­me con gli Angeli, nella tua Trinità beata. Tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. (Indulgenza parziale S. Pio X)

– O San Giuseppe, Padre Verginale di Gesù, purissimo sposo della Vergine Maria, prega ogni giorno per noi lo stes­so Gesù, Figlio di Dio, affinché, aiutati dalla sua grazia, dopo aver combattuto legittimamente in vita, siamo da Lui coronati alla nostra morte. Amen.

– Fa’, o Giuseppe, che la nostra vita trascorra nell’innocenza e sia sempre sicura sotto il tuo patrocinio. (Indulgenza parziale)

Preghiamo – Confidando nel patrocinio dello Sposo della Tua Genitrice, preghiamo, Signore, la tua clemenza a volere far sì che i nostri cuori disprezzino tutte le cose terrene ed amino con perfetta carità Te, vero Dio, che regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera a Santa Rita

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O Dio onnipotente ed eterno, che in Santa Rita
da Cascia ci hai dato un luminoso esempio
di unione a te nella preghiera
e di servizio e amore ai fratelli,
fa che superando per sua intercessione
il nostro egoismo e la pigrizia,
possiamo imitarla per sperimentare nella prova
il tuo amore misericordioso
e la sua fraterna protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Padre, Ave, Gloria

Preghiera per spezzare un maleficio

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Signore Gesù, ci mettiamo ai piedi della tua Croce, perché, guidati dallo Spirito Santo che non ha spazio e tempo, possiamo rinnovare in questo momento tutti i meriti del tuo sacrificio gradito al Padre e godere di tutti i benefici.

Invochiamo il tuo preziosissimo Sangue perché purifichi in noi tutto ciò che è impedito, legato, maleficato e tutto ciò che nella nostra ereditarietà ha dato potere a satana di disturbarci e rinunciamo ad ogni spirito che ha assunto qualche potere su di noi.

Gesù, ti chiediamo di rivelarci i peccati nostri e dei nostri antenati che ancora al presente, non avendone conoscenza, non sono stati ancora perdonati perché, invocando la Tua immensa misericordia, possiamo recidere con la spada del tuo Spirito tutti i legami ereditari passati che permettono al maligno di avere qualche potere su di noi.

Ora nel Nome Santissimo di Gesù, per l’autorità che ha dato a coloro che credono, per intercessione di Maria Santissima, degli angeli, dei santi, di san Giuseppe e del beato padre Pio ti chiediamo di legare alla tua Croce, Gesù, ogni potere degli spiriti maligni che ci tormentano.

II vostro tempo è terminato, ora non potete più insidiarci perché Gesù vi ricaccia nell’inferno da dove non potete più ritornare per disturbarci. Mettiamo il sigillo Santo dello Spirito alle sue porte, perché, come Luce, impedisca a tutto ciò che è tenebra di passare.

Invochiamo lo Spirito Santo che al momento della creazione nell’ordine di Dio Padre ha creato ogni cosa buona, perché trapassi con la sua Luce ogni oggetto e materia che è stata maleficata da persone malevole, operatori d’iniquità, maghi, streghe, sette sataniche.

Ti preghiamo, Padre, di annullare con la Luce dello Spirito ogni artificio, magia, legatura, maleficio perché “la luce splende nelle tenebre e a quanti hanno accolto Gesù ha dato il potere di diventare figli di Dio e ricevere grazia su grazia”.

Invochiamo lo Spirito Santo perché penetri nel nostro corpo, nella nostra mente, nel nostro cuore e nel nostro spirito perché quanto è in noi sia purificato dalla Sua luce, e tutto ritorni nell’ordine e nell’armonia che Dio Padre ha voluto per noi, per riacquistare la sua integrità fisica, psichica e spirituale e per farci crescere nella fede che Gesù è il Signore della nostra vita.

Invochiamo la misericordia di Dio per quanti hanno operato il male su di noi e li benediciamo, perché si convertano e siano impediti nel loro potere malefico.

Ti lodiamo e Ti ringraziamo, Dio Santo ed Onnipotente, perché tu ascolti sempre la preghiera dei tuoi amati figli che T’invocano, a Te la lode, l’onore e la gloria per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

Preghiera alla Madonna dei tumori

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Madre santissima, salute dei malati,
tu hai generato Colui che ci ha guarito dal peccato:
senza di Lui quel male, per noi incurabile,
ci avrebbe devastato!
Tu sei la Madre di Colui che sana le ferite del male
e che con la sua morte e risurrezione
apre per noi le porte della grazia,
fonte di salute dell’anima e del corpo.
Tu sei nostra Madre: a te ricorriamo fiduciosi.
ricordati di noi che siamo nella prova!
Lascia, o Madre tenerissima,
che preghiamo con te il Figlio tuo,
e per la comune invocazione del Suo nome
Egli ci liberi dal male che ci consuma
e ci conceda vita e salute.
Tu che, docile sotto la croce,
hai offerto la tua sofferenza,
insegnaci ad unire il nostro dolore,
con te e come te,
a quello del tuo Figlio Gesù
nostro unico Salvatore.
Amen.

5 caratteristiche della vera devozione a Maria – Interiore, tenera, santa, costante e disinteressata –

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La Madonna occupa un posto intermedio tra Dio e i santi, il che dà origine a un culto proprio, e quindi unico, e speciale: molto inferiore a quello di Dio, ma molto superiore a quello dei santi.

Il culto di iperdulia viene riservato alla Madonna per la sua singolare dignità di Madre di Dio. È molto inferiore a quello a Dio perché differisce specificatamente dal culto di latria (dovuto solo a Dio).

Noi veneriamo la Madonna ma non la adoriamo; c’è, quindi, un abisso tra i due tipi di culto.

Quello nei confronti della Vergine è molto superiore al culto di dulia (dovuto ai santi), perché differisce da questo per il motivo della dignità della maternità divina, che colloca la Madonna in un ordine a parte, assai superiore e specificatamente diverso dall’ordine della grazia e della gloria in cui si trovano tutti i santi.

La vera devozione a Maria deve essere interiore, tenera, santa, costante e disinteressata.

Devozione interiore: Ciò vuol dire che nasce dallo spirito e dal cuore e deriva dalla stima nei confronti della Santissima Vergine, dall’alta idea che ci si forma rispetto alla sua grandezza e dall’amore che si prova per lei.

Devozione tenera: Significa che è piena di fiducia nella Madonna, come un bambino ha fiducia nella propria madre.

La devozione tenera fa sì che l’anima ricorra a Maria per tutte le sue necessità corporali e spirituali, con molta semplicità, abbandono e tenerezza.

Devozione santa: È santa perché fa sì che l’anima eviti il peccato e imiti le virtù della Santissima Vergine, soprattutto la sua profonda umiltà, la sua fede viva, la sua obbedienza cieca, la preghiera continua, la mortificazione totale, la purezza divina, la carità ardente, la pazienza eroica, la dolcezza angelica e la saggezza divina, che sono le dieci virtù principali della Santissima Vergine.

Devozione costante: Significa che consolida l’anima nel bene e fa sì che non abbandoni facilmente le sue pratiche di devozione; dà coraggio per opporsi al mondo nelle sue mode, alla carne nelle sue passioni e al demonio nelle sue tentazioni.

Ciò non significa che si non cada o non si sperimenti qualche cambiamento per ciò che riguarda la sensibilità della propria devozione, ma che se si cade ci si rialza tendendo la mano alla propria Madre, e se si manca di gusto e di devozione sensibile non ci si scoraggia per questo, perché il giusto e devoto fedele di Maria vive della fede di Gesù e di Maria e non dei sentimenti del corpo.

Devozione disinteressata: È infine disinteressata perché ispira l’anima a non cercare se stessa, ma solo Dio nella sua Santissima Madre.

Il vero devoto a Maria non serve questa Regina per spirito di lucro o interesse, né per il suo bene, temporaneo o eterno, di corpo o anima, ma solo perché Ella merita di essere servita, e Dio in Lei.

Se ama Maria, non è per i favori che questa gli concede o per quelli che si aspetta di ricevere da Lei, ma solo perché Ella merita di essere amata. Ecco perché la ama e la serve con la stessa fedeltà nei contrattempi e nei momenti di aridità come in quelli di dolcezza e di fervore, e le professa lo stesso amore sul Calvario e alle nozze di Cana.

Quanto è gradito e prezioso agli occhi di Dio e della sua Santissima Madre il devoto a Maria che non cerca se stesso in nessuno dei servizi che le presta! Ma quanto è raro al giorno d’oggi trovare un fedele di questo tipo!

Preghiera Anno Santo della Misericordia

Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui.
Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro, l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura, fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: “Se tu conoscessi il dono di Dio!”.
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore: fa che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia, a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Atto di consacrazione all’Angelo Custode

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Sin dall’inizio della mia vita mi sei stato dato a Protettore e Com­pagno. Qui, al cospetto dei mio Signore e mio Dio, della mia celeste Madre Maria e di tutti gli Angeli e Santi, io, povero pec­catore (Nome…) mi voglio consacrare a te. Voglio prendere la tua mano e mai più lasciarla. Prometto di essere sempre fedele ed ubbidiente a Dio ed alla santa Madre Chiesa. Prometto di professarmi sempre devoto a Maria, mia Signora, Regina e Madre e di prenderla a modello della mia vita. Prometto di essere devo­to anche a te, mio santo Protettore e di propagare secondo le mie forze la devozione agli Angeli santi che ci viene concessa in questi giorni quale presidio ed ausilio nella lotta spirituale per la conquista del Regno di Dio. Ti prego, Angelo santo, di conceder­mi tutta la forza dell’amore divino affinché io ne venga infiammato, tutta la forza della fede affinché io non cada mai più in errore. Domando che la tua mano mi difenda dal nemico. Ti chiedo la grazia dell’umiltà di Maria affinché sfugga a tutti i pericoli e, guidato da te, raggiunga in cielo l’ingresso della Casa del Padre. Amen.

Dio onnipotente ed eterno, concedimi l’aiuto delle tue schiere celesti affinché io sia salvaguardato dai minacciosi assalti del ne­mico e, libero da ogni avversità, possa servirti in pace, grazie al Sangue preziosissimo di N.S. Gesù Cristo e l’intercessione del’Immacolata Vergine Maria. Amen.

Preghiera a Santa Rita

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O cara Santa Rita, nostra Patrona anche nei casi impossibili
e Avvocata nei casi disperati, fate che Dio
mi liberi dalla mia presente afflizione,
e allontani l’ ansietà che preme così forte sopra il mio cuore.
Per l’ angoscia, che voi sperimentaste in tante simili occasioni,
abbiate compassione della mia persona a voi devota,
che confidentemente domanda il vostro intervento
presso il divin cuore del nostro Gesù Crocifisso.
O cara Santa Rita, guidate le mie intenzioni,
in queste mie umili preghiere e ferventi desideri.
Emendando la mia passata vita peccatrice
e ottenendomi il perdono di tutti i miei peccati,
ho la dolce speranza di godere un giorno Dio in Paradiso
insieme con voi per tutta l’ eternità. Così sia.
Santa Rita , Patrona dei casi disperati, pregate per noi.
Santa Rita, Avvocata dei casi impossibili, intercedete per noi.
3 Pater, Ave e Gloria.

 

Preghiera a Santa Teresa di Gesù Bambino

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O Serafica Santa Teresa,
per quella fedeltà con cui servisti fino alla morte il tuo mistico sposo Gesù,
vivendo sempre con la continua pratica della meditazione,
della preghiera e della penitenza cristiana,
ottienimi di essere sempre fedele alle promesse fatte a Gesù.
Tu che hai assicurato grazie a tutti,
promettendo una pioggia di rose, ascolta questo tuo devoto
che ti domanda….(grazia).

Grazie, o buona Santina, della tua intercessione:
fa in modo che, amando come te Gesù in questa terra,
abbiamo un giorno con te a contemplarlo in cielo.
Gloria…

Atto di affidamento a Sant’Antonio di Padova

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O caro sant’Antonio, lungo il cammino di questa vita, con le sue asperità e i suoi ostacoli, io mi raccomando alla tua potente intercessione e riconoscendo la tua opera di bontà nei confronti dei tuoi devoti, mi affido fiduciosamente a te per tutto il corso della mia vita.

A te affido tutto me stesso, la mia famiglia e i miei cari. Ti chiedo che ci preservi da ogni male e che tu ci sia guida verso la casa del Padre, nel fedele compimento dei suoi voleri, in una fede pura e semplice nella serenità del corpo e dello spirito e nella pace che solo Dio può dare.

Degnati di accogliere la mia preghiera e di farmi giungere nella dimora celeste dove tu contempli la gloria di Dio con tutti i santi per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

O Santissima Trinità

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O Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, dalle profondità del mio nulla io vi adoro con voce di umiltà e di fiducia. Degnati di guardare benevolmente questa tua creatura che porta in sé la tua immagine divina.

Il mio pensiero si perde nella tua immensità nella quale si abbandona con slancio di amore. Vieni in me e fammi diventare il tuo cielo ed il tempio della tua presenza.

Tu sei il mio unico bene e perciò voglio che la mia vita terrena sia continuamente protesa verso di te nell’ eternità dell’ amore e della gioia.

Amen.