Archivio tag | Poesia

La Rugiada Divina

Santa_Teresita do menino Jesus

1 – Tu m’apparisci raggiante d’amore, Gesù mio dolce, sul seno di tua Madre: rivela al mio cuore, ti prego, il mistero che t’esiliò dal celeste soggiorno. E lascia che mi nasconda sotto il velo che ti sottrae ad ogni sguardo mortale. Soltanto vicino a te, Stella mattutina, l’anima mia pregusta la gioia del cielo.

2 – Quando al destarsi d’una nuova aurora tornano i primi raggi del sole, il fiorellino che sta per schiudersi attende dal cielo un balsamo prezioso: è la scintillante perla del mattino che, misteriosa e colma di frescura, produce la linfa abbondante che fa sbocciare il fiore.

3 – Gesù, tu sei il fiore appena schiuso che io contemplo al primo destarti, sei la rosa in boccio, freschissima. Le purissime braccia della diletta tua Madre si fanno da culla per te, e trono reale. E il dolce tuo sole è il seno di Maria, e la rugiada è il latte verginale.

4 – Mio Benamato, divino infante, fratellino mio, nel tuo sguardo io vedo tutto l’avvenire: presto lascerai per me la Madre , già l’amore t’affretta a soffrire! Ma sulla croce, o fiore sbocciato, riconosco il tuo profumo mattutino, le perle di Maria: ché il tuo sangue divino è il latte verginale.

5 – Questa rugiada è là nel Tabernacolo, ed anche l’Angelo vorrebbe abbeverarsene: e, come san Giovanni offrendo a Dio una sublime preghiera ripete: «Eccolo!». Ecco, sì, il Verbo che s’è fatto Ostia, eterno sacerdote, Agnello sacerdotale. Il Figliol d’Iddio è figlio di Maria… ed il pane dell’Angelo è il latte verginale!

6 – Il serafino si nutre di gloria, di puro amore, di perfetta letizia: io, bambinella, nel ciborio non vedo che il colore, l’immagine del latte, il latte che s’addice alla mia infanzia. L’amore del cuor divino non ha l’eguale, tenero amore, potenza insondabile! L’Ostia mia bianca è il latte verginale!

2 febbraio 1893

 

La vita

FB_IMG_1462965968901
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è una promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
* Madre Teresa di Calcutta

Offerta della giornata

CTV,Sta Teresita,2

 

Dio, ti offro tutte le azioni che farò oggi,

nelle intenzioni e per la gloria del Sacro Cuore di Gesù;

voglio santificare i battiti del mio cuore,

i miei pensieri e le mie opere più semplici

unendoli ai suoi meriti infiniti,

e riparare le mie colpe gettandole

nella fornace del suo amore misericordioso.

O mio Dio! Ti domando per me e per coloro che mi sono cari

la grazia di compiere perfettamente

la tua santa volontà,

di accettare per tuo amore le gioie e le pene di questa vita passeggera

affinché siamo un giorno riuniti nei Cieli per tutta l’eternità.

Così sia.

Perché ti amo Maria

Santa_Teresita do menino Jesus

(Testo di Santa Teresa di Gesù Bambino) 

 

Oh sì vorrei cantar, Maria, perché ti amo
perché il tuo nome mi fa trasalire il cuor.
ed il pensare alla grandezza tua suprema
non potrà mai destar timore nel mio cuor.

1. Se io contemplassi la tua divina gloria,
che supera il chiaror di tutti i tuoi eletti,
di essere tua figlia io non ci crederei,
Maria, davanti a te, lo sguardo abbasserei.

2. Perché un bimbo possa amare la sua mamma
bisogna che lei pianga con lui il suo dolor.
O cara madre mia, hai pianto tante volte
sulla riva straniera, per attirarmi a te.

3. Leggendo nel vangelo la vita tua, Maria,
mi posso avvicinar, guardare verso te.
Il credermi tua figlia difficile non è,
perché soffrir ti vedo, mortale come me.

4. Un angelo celeste ti offre d’esser madre
di un Dio che in eterno e sempre regnerà.
Ti vedo preferire, Maria che mistero,
il tuo gran tesoro, la tua verginità.

5. Capisco che ancor più del suo paradiso
sia cara al Signor l’anima tua divina;
capisco anche bene che questa dolce valle
può contener Gesù, oceano d’amor.

6. Piccina come sono, o cara madre mia,
accolgo, come Te, in me l’onnipotente;
la mia debolezza neppure mi spaventa,
se al bimbo appartiene, o madre il tuo tesoro.

7. La tua bimba sono, o cara madre mia,
le tue virtù, il tuo amor non sono forse miei.
E quando nel mio cuor discende l’ostia santa
il dolce agnello crede di riposare in te

Sino alla fine dei tempi

 

Quando Cristo fu crocifisso,

il giorno si oscurò.

Quando risorse, la notte

splendette come il giorno.

O notte, più chiara del giorno!

O notte, più luminosa del sole!

O notte, più bianca della neve,

più brillante di ogni fiaccola,

più dolce del Paradiso!

O notte, che non conosci tenebre,

tu allontani il sonno

e ci fai vegliare con gli Angeli!

O notte, terrore dei demoni,

notte pasquale,

attesa per un lungo anno!

Notte nuziale della Chiesa,

che fai nascere i nuovi battezzati

e spogli il demonio addormentato!

Notte in cui l’Erede introduce

gli eredi alla Sua eredità.

Fino alla fine dei tempi,

sii benedetta, notte di Dio!

Amen.

 

Asterio di Amasea