Archivio tag | Videos

Mater Jubilaei

 

Undique nocte omnes venimus: circumspicio una
Omnes expectant : certe aliquis veniet
Cur exspectetis mihi dicite vos peregrini
Quem quaeras mihi dic, cor meliora petens

MATER IUBILAEI, IUBILUM MATRIS, MATER AETERNITATIS
AETERNITATIS MATER AETERNITAS OMNIUM MATRUM.

Convenimus media cito in unum nocte, stupores
partus spectatum temporis inde novi
Sic partus donant cor nostrum iubila pace
cordis curae illis sunt similes Mariae.

MATER IUBILAEI, IUBILUM MATRIS, MATER AETERNITATIS
AETERNITAS OMNIUM MATRUM
MATER IUBILAEI, IUBILUM MATRIS, MATER AETERNITATIS
AETERNITAS OMNIUM MATRUM
OMNIUM ANNORUM MATER MILLENNI.

Conservami un cuore di fanciullo

 

Santa Maria, Madre di Dio,
conservami un cuore di fanciullo,
puro e limpido come acqua di sorgente.

Ottienimi un cuore semplice
che non si ripieghi
ad assaporare le proprie tristezze,
un cuore magnanimo nel donarsi,
facile alla compassione;
un cuore fedele e generoso,
che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male.

Formami un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere di essere riamato,
contento di scomparire in altri cuori
sacrificandosi davanti al tuo Figlio Divino;
un cuore grande e indomabile,
così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare;
un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo,
ferito dal Suo Amore con una piaga
che non si rimargini se non in Cielo.

(P. Grandmaison)

Rosario a Dio Padre

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

* O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.
* Gloria al Padre.
* Credo.

 

> PRIMO MISTERO:
Nel primo mistero si contempla il trionfo del Padre nel giardino dell’Eden quando, dopo il peccato di Adamo ed Eva, promette la venuta del Salvatore.

Il Signore Dio disse al serpente: poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche, sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,14-15)

* Ave Maria.
* 10 Padre nostro.
* Gloria al Padre.
* Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
* Angelo di Dio.

 

> SECONDO MISTERO:

Nel secondo mistero si contempla il trionfo del Padre al momento del “Fiat” di Maria durante l’Annunciazione.

L’Angelo disse a Maria: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine.”
Allora Maria disse: ”Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,30-38)

* Ave Maria.
* 10 Padre nostro.
* Gloria al Padre.
* Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
* Angelo di Dio.

 

> TERZO MISTERO:

Nel terzo mistero si contempla il trionfo del Padre nell’orto del Getsemani quando dona tutta la sua potenza al Figlio.

Gesù pregava: “ Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”.
Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
In preda all’angoscia, pregava più intensamente e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. (Lc 22,42-44)

* Ave Maria.
* 10 Padre nostro.
* Gloria al Padre.
* Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
* Angelo di Dio.

 

> QUARTO MISTERO:

Nel quarto mistero si contempla il trionfo del Padre al momento del giudizio particolare.

Quando era ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.

Disse poi ai servi : “ Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.” (Lc 15,20-24)

* Ave Maria.
* 10 Padre nostro.
* Gloria al Padre.
* Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
* Angelo di Dio.

 

> QUINTO MISTERO:

Nel quinto mistero si contempla il trionfo del Padre al momento del giudizio universale.

Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più.
Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio con loro”: e tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate. (Ap 21,1-4)

* Ave Maria.
* 10 Padre nostro.
* Gloria al Padre.
* Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
* Angelo di Dio.
* Salve Regina.

Preghiamo
Padre, infinitamente buono e misericordioso, estendi il tuo Regno d’Amore nel cuore di tutti gli uomini, per la tua gioia e la loro felicità; e perché Tu sia conosciuto, amato ed onorato da tutti i tuoi figli, conserva le nostre famiglie unite nella Tua Pace.
Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Tuo Figlio, nostro Signore, e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

Ad ogni Padre nostro che verrà recitato, decine di anime si salveranno dalla dannazione eterna e decine di anime verranno liberate dalle pene del purgatorio.

Le famiglie nelle quali tale Rosario verrà recitato riceveranno grazie particolarissime che verranno anche tramandate di generazione in generazione.

Tutti coloro che lo reciteranno con fede riceveranno grandi miracoli, tali e talmente grandi quali non se ne sono mai visti nella storia della Chiesa.

Preghiera Anno Santo della Misericordia

Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui.
Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro, l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura, fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: “Se tu conoscessi il dono di Dio!”.
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore: fa che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia, a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

La legge delle Beatitudini

 

Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.

Beati i miti,
perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

(Matteo 5,3-12)

Donna Maria

Donna vestita di sole,
donna vestita di colori,
donna sei madre nel dolore,
donna sei madre dell’amore,
madre, speranza di ogni cuore,
Maria.

Giunge l’invito di Dio,
vuole che madre sia per lui
e nel silenzio di una casa
egli ti prende come sposa,
genera il tuo figlio divino,
Maria.

Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria,
Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria.

Nasce, tu guardi quel figlio,
sole di notte in una stalla,
canti per lui la ninna nanna;
strade deserte ti darà
e faticando crederai, Maria.

Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria…

Sempre vivi solo per lui
e sei felice se lo è lui,
muori con lui sotto la croce
e quella sua è la tua voce;
oggi lo doni ai figli tuoi, Maria.

Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria…

È Signore e dà la vita

T’invoco Spirito di Dio
sento il tuo fuoco su di me
Un sole si è acceso dentro al cuore,
Non ho più paura mio Signore

A te volgo gli occhi miei,
al Cielo azzurro dove tu sei
Il tuo Amore, Vita e Speranza ci darà!
Sento il tuo fuoco, Spirito Santo, di me, nuova luce sarà.

E’ il Signore e dà la vita, è il Signore con noi
E’ lo Spirito Santo che riapre i sepolcri dell’umanità
E’ l’Amore del Padre, vita eterna per noi
La sua potenza è grande e ci solleverà

T’invoco Spirito di Dio
sento il tuo soffio su di me
Con ali di colomba, mio Signore
m’innalzo e volo verso te

Tu che non guardi il mio peccato, vivi dentro me
Hai scelto questo corpo per servire solo te
Sento il tuo fuoco, Spirito Santo, di me, nuova vita sarà

E’ il Signore e dà la vita, è il Signore con noi
E’ lo Spirito Santo che riapre i sepolcri dell’umanità
E’ l’Amore del Padre, vita eterna per noi
La sua potenza è grande e ci solleverà.

Come tutte le madri del mondo

 

Come tutte le madri del mondo
ti ho accarezzato da bambino
e con le mani tra questi capelli
ti sorridevo e ti parlavo.

Come tutte le madri del mondo
ti ho pulito e ti ho curato,
ti ho fatto alzare la mattina,
ti ho messo a letto a sera e ti ho vegliato.

Come tutte le madri del mondo
ti ho visto correre sui prati
e ti ho gridato stai attento
e tu guardavi e sorridevi.

Come tutte le madri del mondo
ho sperato ed ho pregato,
e mentre dormivi chiedevo
che sarebbe mai stato di te!

Signore Mio, Figlio Mio
e quanta strada
e quanto vento
quanto dolore,
quanto Amore,
quanto Amore!

Come tutte le madri del mondo
ho pianto di nascosto,
il giorno che dicesti:
《Vado via, perchè tutto sia compiuto》

Come tutte le madri del mondo
ho sofferto sai, ho sofferto,
ed ho atteso sai, ho atteso,
ed ho amato sai, ho amato.

Signore Mio, Figlio Mio
e quanta strada
e quanto vento
quanto dolore,
quanto Amore.

Signore Mio, Figlio Mio
e quanti sassi
e quante lacrime hai cancellato,
quanto hai Amato
quanto hai Amato.

Mater Iubilaei (Tosca)

 

Undique nocte omnes venimus: circumspicio una
Omnes expectant: certe aliquis veniet
Cur exspectetis mihi dicite vos peregrini
Quem quaeras mihi dic, cor meliora petens

MATER IUBILAEI, IUBILUM MATRIS, MATER AETERNITATIS
AETERNITATIS MATER AETERNITAS OMNIUM MATRUM.

Convenimus media cito in unum nocte, stupores
partus spectatum temporis inde novi
Sic partus donant cor nostrum iubila pace
cordis curae illis sunt similes Mariae.

MATER IUBILAEI, IUBILUM MATRIS, MATER AETERNITATIS
AETERNITAS OMNIUM MATRUM
MATER IUBILAEI, IUBILUM MATRIS, MATER AETERNITATIS
AETERNITAS OMNIUM MATRUM
OMNIUM ANNORUM MATER MILLENNI.