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Santa Teresa di Calcutta e la Medaglia Miracolosa

Madre Teresa di Calcutta era una sostenitrice instancabile della medaglia miracolosa, ne portava sempre numerose con sé e ne distribuiva una quantità enorme. Prendeva una medaglia fra le mani, la baciava, si raccoglieva un attimo in preghiera e poi la regalava. La donava ai bambini con una caramella. Chi conosceva la Madre sapeva che aveva ricevuto un bene prezioso, perché quel gesto di predilezione faceva nascere come un legame indelebile con lei, che garantiva il suo ricordo e la sua intercessione alla Madonna nella preghiera.

Madre Teresa, di passaggio a Parigi, un giorno si recò a pregare proprio a Rue du Bac nella chiesa dove la Vergine apparve a Santa Catherine Labouré. Subito vi fu fermento fra le suore, perché venne riconosciuta e la superiora si affrettò ad andarle incontro per accoglierla degnamente. Non sapendo cosa offrirle di meglio, le chiese se poteva far preparare per lei un buon numero di medaglie perché le portasse con sé. E le chiese: «Quante ne desidera, Madre? 50, 100… o 300?». La Madre la guardò con quel sorriso fra il bonario e il birichino, poi chiese cordialmente: «Andrebbero bene… 30.000? Sì?».

Per diversi anni se le procurò dalle Figlie della Carità della Garbatella a Roma. In cambio, queste le chiesero un giorno di pregare perché Dio mandasse loro qualche vocazione, e quella stessa settimana arrivò una novizia. Madre Teresa donò una medaglietta anche a Mons. Comastri, che la incastrò nel suo anello da arcivescovo.

Anche il miracolo della beatificazione di Madre Teresa è legato alla medaglia miracolosa. Monica Besra, 35 anni, del Bengala Occidentale, soffriva di tumore al ventre, che le si era notevolmente gonfiato. Il 5 settembre 1998, nel primo anniversario della morte della Madre, una suora prese una medaglia miracolosa che era stata a contatto con il corpo di Madre Teresa, la legò intorno al ventre di Monica con uno spago e supplicò: «Madre, oggi è il giorno in cui sei andata in Cielo. Tu amavi i poveri, fa’ qualcosa per Monica, che deve curare i suoi cinque figli». Quella notte il tumore sparì.

 

Apparizione della Madonna a Rue du Bac e la Medaglia Miracolosa

– Nella notte tra il 18 ed il 19 luglio 1830 –medaglia miracolosa

La Madonna a Santa Caterina Labourè presso la Rue du Bac a Parigi (Francia – 1830):

Allora si fece sentire una voce che mi disse: “Fate coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno, riceveranno grandi grazie specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia… “.

Riguardo i raggi che provengono dalle mani di Maria, la Vergine stessa rispose:

Sono il simbolo delle Grazie che io spargo sulle persone che me le domandano.

Pertanto è bene portare la medaglia e pregare la Madonna, chiedendo grazie soprattutto spirituali!

A Medjugorje la Regina della Pace ha nominato la medaglia miracolosa in un messaggio dato a Marija presso la Croce blu il 27 Novembre del 1989.

La Vergine Maria le disse: “Desidero che in questi giorni preghiate in modo particolare per la salvezza delle anime. Oggi è il giorno della Medaglia Miracolosa e desidero che preghiate in particolare per la salvezza di tutti coloro che portano la Medaglia. Desidero che la diffondiate e la portiate perché si salvi un gran numero di anime, ma in particolare desidero che preghiate”.

Portiamo la medaglia della Vergine, meglio se al collo, come sigillo e segno di umile e fiducioso affidamento a Lei (Mediatrice di tutte le grazie) che ci permetterà di consacrarci meglio a Cristo per mezzo di Maria. Un’ultima cosa molto importante: preghiamoLa con fede, se non preghiamo non chiediamo, e se non chiediamo non possiamo ricevere le grazie (materiali e spirituali, quest’ultime sono le più importanti). Chiediamo non tanto le grazie materiali, ma la salvezza delle anime, compresa la nostra. Non sottovalutiamo questo aspetto importantissimo. Al resto ci penserà Maria con Suo Figlio Gesù!